JAPOW… IL PARADISO DEL FREERIDE

JAPOW… IL PARADISO DEL FREERIDE

Risalita con le splitboard e discesa in powder… non una qualunque, ma quella dell’Hokkaido, in Giappone, dove la fatica viene ripagata!

Era una mattina di Novembre quando l’amico, fotografo e grande viaggiatore, Dino Bonelli mi chiama al telefono dicendomi: “ Ciao Andre, sei in negozio? Non scappare che devo passare a farti una proposta indecente”… senza neanche accorgermene, un paio di mesi dopo, eravamo quattro amici a Niseko nella regione di Hokkaido, Giappone.

Grazie alle conoscenze di Dino, per quattro giorni siamo stati ospiti di Tomoya Shino, collezionista di snowboard e rider cazzutissimo!  La sua “omotenashi”, tipica forma di ospitalità Giapponese autentica e sincera, con l'obiettivo di far sentire gli ospiti accolti, coccolati e rispettati e la sua guida esperta tra le cime e i canalini di Niseko hanno reso la nostra esperienza assolutamente travolgente ed indimenticabile.

Il comprensorio si estende sulle pendici del vulcano chiamato Niseko-Annupuri ed è composto da quattro principali località: Grand Hirafu, Niseko Village, Niseko Annupuri e Hanazono.

La neve profonda, fredda e polverosa di questa regione è considerata tra le migliori al mondo e rende Niseko la meta ideale per gli amanti del freeride che qui possono trovare la vera “powder”.  Nonostante la stagione, che ci raccontano essere poco nevosa e la più calda di sempre, le temperature medie si attestano sui 10° sotto lo zero, e le maestose pareti di neve lungo la strada che ci conduce a destinazione dall’aeroporto di Sapporo ci fanno capire, da subito, di essere in un luogo dove da li a poco vivremo sensazioni mai provate!

Non sto più nella pelle!

Arriviamo in paese nel pomeriggio e siamo accolti da un’atmosfera magica, la neve scende copiosa e le luci dello sci notturno sono già accese… non è un sogno, siamo lì! Il comprensorio è frequentato da migliaia di riders suddivisi equamente tra snowboarders e skiers provenienti da ogni parte del mondo, tutti equipaggiati con attrezzatura da freeride: splitboard, snowboard a coda di rondine e delle più svariate forme e sci o meglio “padelloni” per godere a pieno di ogni centimetro di quella neve spettacolosa.

Il primo giorno, sfruttando gli impianti di risalita, ci ha regalato un’epica giornata in backcountry, iniziata dopo una breve ascesa verso la cima del monte Niseko-Annupuri. La cresta era popolata da una processione di freerider, ognuno diretto verso la sommità per poi godere di discese mozzafiato con l’intento di trovare la linea perfetta, quella ancora vergine sfuggita ai più. Arrivati in vetta abbiamo avuto subito ben chiaro il perché gli appassionati da tutto il mondo ambiscano a sciare qui. Piccoli boschi di betulle stracarichi di neve, colorano i versanti della montagna i quali, con un po’ di attenzione, si riescono ad attraversare senza particolari rischi e rendendosi lo sfondo ideale per scatti epici. La discesa è lunga ma la “scimmia” lo è di più e… in un attimo è già tutto da rifare! 

Nei due giorni successivi, il meteo non ha certamente mostrato la sua clemenza. Il vento gelido, le precipitazioni copiose ed incessanti e le temperature, che hanno raggiunto i meno 18°, ci hanno spinto a intraprendere appassionanti e impegnative gite in splitboard rimanendo nella parte più bassa delle pendici della montagna. Le tavole suddivise, dotate di pelli, ci hanno permesso di affrontare la salita a passo alternato rimanendo nella boscaglia disseminata di aceri carichi di neve che ci proteggevano dai freddi venti provenienti dalla vicina Siberia. Conclusa l’ascesa, il cambio d’assetto è sempre risultato ostico, specialmente a causa delle condizioni meteorologiche avverse e talvolta estreme.

Per l’ultima giornata, Tomoya-san ci ha informato della riapertura degli impianti di risalita grazie alla diminuzione del vento. Ci siamo subito catapultati in quella che si è poi rivelata una delle giornate di powder tra le migliori della mia vita, alternando l’utilizzo delle piste, praticamente intatte, al fuoripista. In questo periodo di alta stagione, la considerevole affluenza di turisti ci ha spinto ad adottare una strategia chiara: l’importanza di partire presto la mattina. Questa scelta aveva l’obiettivo di assicurarci di essere tra i primi a solcare linee in distese immacolate, una sfida ambita da molti appassionati, rendendo l’esperienza ancora più gratificante.

Questo paese, con la sua neve unica al mondo, si è rivelato un luogo magico e straordinario ed ogni momento trascorso a Niseko risulta un ricordo unico e irripetibile di questo luogo dal fascino senza tempo.


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