Perchè Patagonia ? Patagonia. Come la regione che aveva appena visitato. Yvon Chounaird in quegli anni aveva appena portato a termine l'impresa di scalare con i suoi amici Cerro Fitz Roy, ebbe l'ispirazione per il nome della sua nuova linea di abbigliamento.
Per la maggior parte della gente Patagonia era un nome esotico e sconosciuto, evocava nelle persone visioni romantiche di ghiacciai, fiordi e vette solitarie. In più aveva la particolarità di essere pronunciato allo stesso modo in tutte le lingue
Yvon Chouinard, fondatore di Patagonia, iniziò a scalare a quattordici anni nel 1953 come membro del Southern California Falconry Club, che addestrava falchi e falconi per la caccia. Uno dei membri leader, Don Prentice, insegnò ai ragazzi a calarsi in corda doppia giù dai dirupi, per raggiungere i nidi dei falconi. Yvon e i suoi amici divennero talmente appassionati di questo sport che iniziarono a viaggiare sui treni merci fino al limite occidentale della San Fernando Valley per provare la discesa sulle pareti di sandstone dello Stony Point. Fu lì che impararono a salire e scendere le rocce.
Patagonia è nata da una piccola azienda che produceva attrezzature da arrampicata. L'alpinismo è sempre nel cuore di un'azienda di dimensioni internazionali che continua a produrre capi di abbigliamento per la montagna, oltre che per lo sci, lo snowboard, il surf, la pesca a mosca, la canoa e il trail running. Questi sport si praticano in silenzio. Nessuno di essi richiede l'uso di motori o il chiassoso entusiasmo di un pubblico. In ogni sport, la ricompensa arriva sotto forma di grazia e bellezza conquistate con dura fatica e attraverso momenti di intima connessione con la natura e il nostro essere più profondo.
La missione : Realizzare il prodotto migliore, non provocare danni inutili, utilizzare il business per ispirare e implementare soluzioni per la crisi ambientale.
Nel 1993 Patagonia è stata la prima azienda di abbigliamento outdoor ad adottare il fleece realizzato con bottiglie di plastica riciclate, compiendo un passo importante verso un sistema più sostenibile, in grado di sfruttare minori risorse, ridurre gli sprechi e, meglio ancora, preoccuparsi della salute della gente.
Ricicliamo bottiglie di soda usate, tessuti di seconda scelta inutilizzabili e capi dismessi (tra cui quelli Patagonia) e li trasformiamo in fibre di poliestere per produrre molti dei nostri capi. Oggi, con il poliestere riciclato realizziamo un numero maggiore di capi di abbigliamento, come i baselayer Capilene®, le shell jacket e i board shorts, oltre ai capi in fleece.
L'utilizzo di poliestere riciclato riduce la dipendenza dal petrolio come fonte di materie prime, permette di evitare gli sprechi —quindi l’utilizzo delle discariche— riduce le emissioni tossiche degli inceneritori e aiuta a promuovere un nuovo sistema di riciclaggio per i capi in poliestere non più utilizzabili.